Comune di Emarèse

Itinerari

Borna da Ghiasa

Punto di partenzaErésaz
Punto di arrivoBorna da Ghiasa

Emarèse non finisce mai di sorprendere, perché, mentre dà vita a luoghi pittoreschi, la natura ha voluto sbizzarrirsi, creando angoli e scorci particolarmente suggestivi: dal lago fantasma che fa le sue apparizioni, secondo la leggenda, solo per annunziare un periodo favorevole, alla ghiacciaia naturale (Borna da Ghiasa).
Da Erésaz con un comodo sentiero è possibile raggiungere la Borna da Ghiasa: l'ampia fessura era un tempo utilizzata, nel periodo estivo, per tenere al fresco gli alimenti, data l'aria fredda che vi spira all'interno; a testimonianza dell'uso attivo vi sono i resti di una porta in legno datata 1892.
Questo fenomeno è dovuto ad un sistema di fessure collegate tra loro ed in particolare si verifica, quando due o più fratture si trovano ad una quota diversa; in estate la frattura alla quota più elevata aspira aria che si raffredda nel percorso all'interno delle rocce e fuoriesce come aria fredda dalla frattura posta a quota inferiore.

Col de Joux - Sommarese

Punto di partenzaCol de Joux
Punto di arrivoSommarese

Il percorso dell'antico canale della montagna è realizzabile anche in Mountain Bike.
Si deve seguire lo sterrato che ricopre l'antico corso del Canale della Montagna e dirigersi a levante.
In meraviglioso bosco di abeti, pini e larici e in sottobosco altrettanto ricco di colori e profumi, seguirete il vecchio canale che dal Colle di Joux si dirama in direzione Emarèse. Il canale Courtaud (concessione del 1393 a favore dei capifamiglia della collina di Saint-Vincent) fu soggetto, circa quarant'anni dopo, ad una seconda concessione a favore degli abitanti di Emarèse e Challand e per questo motivo fu costruita una deviazione su cui appunto, oggi, si può passeggiare. Per necessità tecniche l'intero corso dell'acqua nei decenni scorsi è stato interrato in grandi tubi e su questi è stata ripristinata la vecchia mulattiera che collegava il Colle di Joux al Colle Tze-Core a monte dell'abitato di Sommarèse.
Il toponimo scelto di questo colle ricorda stanziamenti antichi e passi alpini di notevole interesse per popolazioni di cui è rimasto solo il ricordo. Il cammino è pressoché tutto pianeggiante e l'interesse dell'utente sarà essenzialmente rivolto alla flora e alla fauna. L'arrivo a Sommarèse (cappella, rascards e fontanili) sarà occasione di riposo e offrirà una prospettiva nuova sulla Valle e sulle cime sovrastanti il Colle. Nella stagione autunnale, lasciata la strada, ci si potrà inoltrare nella pineta alla ricerca di profumatissimi funghi, mentre in inverno sulla citata pista ci si potrà cimentare nello sport di Sci di fondo.

Coman

Un'interessante camminata in mezzo ai boschi di abeti, pini e larici ricchi di colori e profumi è un itinerario estremamente facile che può offrire indescrivibili suggestioni panoramiche. L'assenza di pendii particolarmente esposti lo rende agevole anche per le escursioni invernali con le cianfole e sci alpinismo.
La Testa di Comagna, ben visibile dalla valle centrale e riconoscibile per la sua inconfondibile forma a panettone, è sovrastata da una croce in granito. La parte sommitale, piuttosto pianeggiante, è un ottimo punto per osservare i massicci montuosi del Mont Avic, del Mont Glacier e della Rosa dei Banchi. Inoltre offre un suggestivo panorama sulla valle d'Ayas e sulla conca di Estoul.
Per raggiungere Coman diversi sono i percorsi: si può passare da Sommarese o dal Col Tzecore oppure dal Col de Joux per la pista taglia fuoco che è praticabile, per un certo tratto, anche in mountain bike.
Infine occorre ricordare che ogni anno viene organizzata una corsa podistica che parte da Eresaz per raggiungere Coman e ritornare al punto di partenza.

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